sabato 24 marzo 2012

Il Calendario dei Compleanni

In pochi sanno che il calendario (de verjaardagskalender) dove indicare le date dei compleanni di amici e parenti, più dei secondi che dei primi a dire il vero, è una seriosa e consolidata tradizione in Olanda. Ma voi mi direte, anche in Italia c'è questa di tradizione, beh ma non è tutto....

In primo luogo il calendario è sempre lo stesso, da anni, non lo si cambia mai così le date dei compleanni restano sempre tali e non si è costretti a riscriverli ogni anno. FURBI loro, cosi sanno cosa leggere e ricordare per bene quando sono IMPEGNATI....
Ma la particolarità più strana è che questo calendario viene posto in una stanza un pò particolare.

La prima volta che misi piede in un bagno di una casa olandese notai questa presenza strana, e credevo fosse una casualità, ma poi ho ben capito che non lo era, mi dovevo ricredere. Ebbene si Il Calendario dei compleanni è conservato gelosamente nel bagno, nella toilette ad essere precisi.


Mi raccomando mai provare a scrivere il proprio nome nella data del proprio compleanno, MAI e poi MAI. Loro la prendono come un offesa, e potrebbe scattare un caso diplomatico internazionale


Quindi se non ricordate quando è il compleanno di qualche vostro amico olandese (anche se oggi c'è facebook a dirla tutta) fategli una bella visita, trovate una scusa e date un'occhiata nella toilette, così troverete il magico calendario e ogni vostro dubbio sarà cancellato!!!!! E magari scoprire anche il compleanno di qualcun'altro che non ne sapevate affato l'esistenza ;)

sabato 17 marzo 2012

Le tende per gli olandesi

Sarebbe praticamente impossibile pensare ad una casa italiana senza le care e tanto invidiate tende a coprire e oscurare le finestre. Mai lasciare una tenda aperta, la gente potrebbe guardare cosa starai combinando dentro casa tua per poter poi "giudicare".

Bene, gli olandesi, o almeno la maggioranza di loro la pensa in maniera ben diversa. A volte lo trovo davvero divertente passeggiare per strada, perchè l'occhio da buon italiano curioso quale sono, non può di certo evitare di notare queste enormi finestre che danno sulla strada senza la presenza di tende, o se ci sono non sono chiuse allo sguardo indiscreto del passante. Quindi quando si passeggia durante l'ora di cena olandese, "involontariamente" si può notare che cosa un'allegra famigliola sta guardando gustando a tavola, o magari quali sono i gusti televisi del momento!!! Se ci fosse bisogno di fare una statisca su quello che preferiscono vedere o mangiare gli olandesi all'ora di cena sarebbe sufficiente andarsi a fare un giro per strada a piedi....
E' davverto divertente, per noi è fuori da un luogo comune perchè la nostra casa è la nostra privacy e chi è fuori non deve vedere quello che noi stiamo combinando!!!!
Ma qui la pensano in maniera diversa, e vi dico che ci vedon bene, ogni volta che sono dietro la finestra e vedo passare qualcuno non ho mai visto nessuno puntare lo sguardo verso l'interno della mia casa per farsi i "caz.." miei. Direi quasi che è piu divertente essere al di qua della finestra e vedere quello che fanno "fuori".
Qualcuno afferma che questa mancanza di privacy provenga dalle tracce del Calvinismo, cioè permetti ai passanti di vedere quello che stai facendo dimostrando che non hi nulla da nascondere dentro casa tua.

Potrebbe anche darsi, ma io credo che la ragione maggiore sia quella che con un'ampia finestra aperta si hanno maggiori possibilità di "raccogliere" raggi solari. Il sole a volte è un optional da queste parti, e cercare di raccogliere più calore possibile attraverso le finestre diventa mandatorio, cosi da avere più possibilità di poter accogliere più Vitamina D.

Buona passeggiata per le strade olandesi.



sabato 10 marzo 2012

Visitare Amsterdam

Quando si arriva nella capitale Amsterdam per la prima volta, di solito è sempre per pochi giorni, magari soltanto un paio perchè non ci si aspetta molto da questa "piccola città", ma bene presto ci si ricrede e ci si vuol ritornare a farci visita.

Il periodo ideale è senza ombra di dubbio è da fine primavera ad inizio estate, i mesi da Aprile a Giungno sono perfetti, ma sino a Settembre si può apprezzare al massimo la sua bellezza con un bellissimo cielo azzurro. Gli altri mesi come quelli invernali hanno anche il loro fascino con gli svariati mercatini, ma si sa noi siamo Italiani e con il freddo (e soprattutto con la neve ed il gelo) non abbiamo un gran bel rapporto. Ma attenti in qualsiasi periodo dell'anno è sempre meglio avere con se un ombrello o un impermeabile Kway pronto per l'evenienza.

In ogni caso la mappa è d'obbligo. Il primo suggerimento che vi do se vi piace passeggiare e di girarvi la città a piedi, cosi da potervi perdervi nelle stradine,  cosi da ritrovarvi allo stesso tempo su un bellissimo canale e fermarsi li ad ammirare la complicata geometria delle casi olandesi. Dopotutto dalla Stazione centrale alla Piazza Dam si arriva in cinque minuti e di li si inizia il girovagare per la città. Nel centro è facile comunque prendere un tram, ci sono fermate dovunque ed a scelta ci si può spostare anche in Metro o in Bus, il biglietto è cumulativo sui mezzi pubblici e funziona di solito con la modalità check in-check out. 
Si può anche acquistare la I Amsterdam Card che da libero accesso a tutti i mezzi pubblici e sconti per alcuni musei della città, dipende da quanto si vuol stare e come si vuol girare la città. 

logoPer chi avesse intenzione di andar invece molto per Musei, io suggerisco di prendere una carta che è valida in quasi tutti i musei dell'Olanda, e non solo in quelli di Amsterdam,  la Museumkaart
http://www.museumkaart.nl/, che è nominativa (attenzione che ora fanno i controlli richiedendo un documento di riconoscimento) ed è valida per un anno per un costo di € 39,95+5,00. Acquistabile presso qualsiasi museo. Ne vale assolutamente la pena perchè i bellissimi Musei in Olanda non sono cosi economici, e dopo tutto vale un anno dall'attivazione, quindi si ha un motivo per ritornarci. Consigliata vivamente perchè con questa card per esempio si evita la lungaaaaaaa fila presente spesso al Van Gogh Museum!!!!

Senza dubbio il giro in bici per le strade è obbligatorio, ma non facciamo riconoscere come italiani, le bici hanno diritti e doveri come tutti gli altri mezzi, quindi dare-avere precedenza, seguire le piste ciclabili, rispettare i semafori e soprattutto utilizzate sempre i lucchetti per le bici, perchè queste sono molto appetibili per i ladruncoli. Mi raccomando di lasciarle nei posti idonei per le bici o rischiate di no trovarla piu al ritorno, il comune organizza periodicamente la rimozione delle bici legate a pali, recinzioni che disturbano il traffico.

Qualcuno afferma che gli abitanti di Amsterdam non sono gentili con i turisti, ma vi assicuro che non è vero, con circa 4,5 milioni di visitatori all'anno che "invadono" la città non è facile muoversi sulle strade. Ma attenti comunque ai ciclisti olandesi sono veloci e vanno come matti sulle piste ciclabili, quelle strisce di color rosso che vedete costeggiare le strade, sono solo per bici!!!!

Non perdetevi assolutemente un giro in BATTELLO sui canali, si vive una prospettiva diversa della città!!!!

Cosa visitare nella sola Amsterdam? C'è L'imbarazzo delle scelta, ma non fermatevi alle grosse attrazioni e soprattutto non limitatevi al Quartiere Rosso oppure ai tanto rinomati coffee shop, c'è ben altro. Come il Van Gogh Museum, la Casa di Anne Frank, il Rijksmuseum con le opere di Rembrant, Il Museo dei Diamanti, Il museo Nemo con l'architettura ideata dal nostro Renzo Piano, la Chiesa Nuova (Nieuwe Kerk) , La chiesa Vecchia (Oude Kerk), il Palazzo Reale, VondelPark, L'Heineken Museum (Heineken Experience) e tanti piccoli e affascinanti musei e monumenti tutti situati nel centro storico della città.

Buon viaggio e alla prossima....e mi raccomando alla pronuncia di Amsterdam, l'accento va sulla a di dàm...Amsterdàm... 


Tot ziens









sabato 3 marzo 2012

Stamppot, dalla cucina olandese

Quando qualche amico ha in mente di visitare l'Olanda, qual'è la prima domanda che mi pone?
La domanda tipica che un italiano cultore di cucina  a cui potrebbe mai pensare?
Ovviamente non può che non essere quella in cui si chiede: qual'è il PIATTO TIPICO della cucina olandese?
Eheheheh bella e intrigante domanda. A primo impatto resto sempre indeciso, ci sono cosi tanti e buoni, gustosi, succulenti pietanze tra cui scegliere che non saprei proprio da dove iniziare. Precedentemente ho parlato del pannenkoeken, bene credo che sia giunto il momento di parlare di uno dei più antichi ( si parla del addirittura del 1600) e rinomati piatti olandesi conosciuto con il nome di Stamppot. Che letteralmente significa schiacciare. Abbiamo diverse specialità:
il  Zuurkoolstamppot, crauti mischiati con patate, Andijviestamppot, la scarola o invidia mixati con patate e   Boerenkoolstamppot, il cavolo olandese con patate. Lo Hutspot (quello che cucina Marja è squisito) invece anche se ha lo stesso procedimento di preparazione, ma con le carote (e un po di cipolle) questa volta, non è chiamato stamppot, stai a capirne il perchè.
Di cosa sto parlando esattamente?
In questo piatto ci sono quattro componenti : le patate che non mancano mai, le diverse verdure, e quindi diventa anche molto salutare (sarà grazie a questo piatto il motivo per cui gli olandesi sono così alti!??!?! boh), ci mettiamo anche l'aggiunta di rookworst, come la nostra salsiccia-wurstel per intenderci, e con il tutto amalgamato da un gustoso e denso brodo di carne a libera scelta...

Ma qual'è la vera particolarità dello stampott? Non di certo le patate lesse che le si trovano dovunque. Il particolare è che le patate e le verdure una volta lessate, vengon schiacciate, stampen, amalgamate con un attrezzo specifico mai visto prima, chiamato lo stamper. Questo schiacciare è vera e propria arte per l'olandese, un momento in cui si cerca di far amalgamare al meglio i sapori dello stampott.
Lo Stamper

Il tutto poi viene servito nello stesso piatto, patate e verdure schiacciate con il contorno di salsiccia-wurstel ed il brodo ad arricchirne il sapore. 

Inoltre il bello è che i bambini olandesi lo gustano piacevolmente nonostante siano verdure. Perchè lo prendono anche come un gioco. In che modo? Si divertono con lo stampott, perchè si ingegnano sin da piccoli tra l'altro, con le dighe, costruendo nel miscuglio di patate e verdure i canali e ponti dove far scorrere il brodo!!!!

Un piatto che se mettete piede 
territorio olandese vi suggerisco 
vivamente d'assaporare.
 
Agli ITALIANI che hanno avuto il piacere di assaporaralo è piaciuto molto, e se lo si vuol cucinare in Italia e non si trovano le verdure, le bietole sono un'ottima alternativa per prepararlo.
 
Buon appetito









giovedì 1 marzo 2012

Anne Frank

Siamo ad Amsterdam, al numero 263 del Prinsengracht, nel 1944.
L'Olanda è occupata dai Nazisti nel pieno della Seconda Guerra Mondiale.

Anne Frank, dal Rifugio Segreto, scriveva nel suo diario:

Mercoledì 23 febbraio 1944
"Questa mattina, quando guardavo dalla finestra e in realtà vedevo Dio e la natura, allora ero felice, nient'altro che felice. E vedi, Peter, finchè uno ha la felicità dentro, quando è felice per la natura, per la salute, e tante altre cose, finchè si porta dentro queste cose, potrà soltanto essere felice.
La ricchezza, la bellezza, tutto si può perdere, ma la gioia che hai nel cuore può essere soltanto offuscata: per tutta la vita tornerà a renderti felice."


Anne Frank
La casa





Il Diario segreto