mercoledì 22 febbraio 2012

Alkmaar, il mercato del Formaggio


E' l'ultimo venerdi del mese di Agosto, e oggi abbiamo deciso di metter piede in Noord Holland, esattamente nella storica città di Alkmaar, a circa un’ora a nord di Amsterdam. 
Decidiamo questa volta di muoverci in auto, una delle poche volte che la utilizziamo a dire il vero, i trasporti pubblici meritano d’essere scelti a discapito delle auto. Siamo in città e risulta facile trovare parcheggio nei pressi del centro storico, un piacevole inizio quindi. La giornata è perfetta per la visita, cielo pieno d’azzurro senza nuvole, nessuna previsione di pioggia e 18 gradi circa che non sono da buttar via in questa stagione.

 
 Dal mese di Aprile al mese di Settembre, ogni venerdi ad Alkmaar sulla piazza centrale, la Waagplein, si tiene il famoso Mercato del Formaggio, il Kaasmarkt. Sono circa le 10 del mattino e arrivati sul posto resto meravigliato dal numero esorbitante di visitatori presenti per l’evento, attorno alla piazza luogo dell’evento ci sono migliaia di spettatori e trovare posto nel mezzo della calca risulta essere non facile, ma con un po di pazienza il nostro posticino lo troviamo in bella vista. 
La visuale della piazza colorata di giallo con tutti queste forme tonde di formaggio perfettamente allineati fa restare senza parole. Ci comunicano che ci sono circa 30.000 chili, di formaggio del tipo Gauda ed Erdammer che riempiono lo spazio con numero complessivo di 2200 forme!!!


Il primo Kaasmarkt ha inizio nel lontano 1593, e ufficialmente avviene tra le 10 e le 12 di mattina, ma l’evento ha inizio molto prima.  Infatti le numerose forme provenienti dai famosi e storici caseifici olandesi Campina e Cono devono essere posizionati e allineati in maniera maniacale sulla pizza con un ordine prestabilito, cosi che gli ispettori possano controllare e assaggiare il formaggio nel migliore dei modi.  Si perché il mercato è un vero e proprio mercato dove c’è trattativa sul prezzo al chilo che avviene tuttora secondo il metodo antico del ‘battimano’ il handjeklap. Questo modo di mercanteggiare a cui assistevo consiste nel battersi la mano a vicenda e dire un prezzo, dove l'ultimo battimano chiude la vendita di una partita di formaggio. Non appena la vendita è stata conclusa, il formaggio venduto viene sistemato su una portantina e portato a spalla alla pesa nell'edificio Waaggebouw, dai famosi e colorati trasportatori. 



Si credo siano proprio loro il fulcro di un evento cosi colorato, attraente, rumoroso e vivace. Loro si muovono con classe e stile con quel peso sulle spalle, urlano, comandano, obbediscono e trasportano e allineano tutte le forme del formaggio prima in piazza, poi dopo la vendita dalla piazza alla pesa e poi da questa verso i relativi mezzi che portano via il formaggio venduto. Il tutto trasportato a coppia utilizzando le sole portantine che vengono trainate tramite un collegamento con due semplici funi, ed il peso complessivo delle forme trasportate non è del tutto indifferente, sono circa 135 chili!!! I trasportatori, i kaasdrager, fanno parte di una corporazione, all'interno di questa operano quattro gruppi, le cosiddette squadre. Ogni squadra è contraddistinta da un colore diverso : giallo, rosso, verde e blu. I colori che contraddistinguono le diverse squadre si ritrovano nei cappelli di paglia dei portatori di formaggio, nei cravattini e addirittura sulle portantine. Far parte di questa corporazione è un onore, ma anche un dovere con delle regole rigide infatti gli appartenenti devon essere puntuali, non possono il alcun modo dove se proprio devono al posto del bestemmiare pronunciano sempre la parola ‘uil’ (allocco).


 Ovviamente per la delizia non può mancare il sesso femminile all'evento, dove vestite con i classici indumenti dell’Olanda del passato, copricapo bianco, camicia bianca e gonna rossa con gli immancabili zoccoletti di legno, i Klompen. Il loro compito risulta essere quello di pubblicizzare l’evento e ovviamente il formaggio olandese.
Il mercato deve essere ultimato entro le ore 12.30, cosi che i bar e ristoranti della piazza possano tornare alle loro normali attività, cosa che a me sembrava inverosimile come tempistica. Ebbene ho dovuto ricredermi ancora una volta, la puntualità olandese lascia pochi spiragli ai ritardi, e all’ora prestabilita la piazza era stata svuotata e poteva ritornare ad essere quello che era prima del mercato.


Terminata questa affascinante esperienza, non ci resta che assaporare le diverse qualità di formaggio presenti sulle numerose bancarelle lungo le tortuose stradine. Ritroviamo formaggi di tutti i colori e forme, andiamo con la degustazione del formaggio all’ortica, all’aglio, ai sapori mediterranei, al cumino e al peperoncino, ma il mio favorito è quello dal colore completamente verde, il formaggio al pesto, che non ha eguali.
Dopo un’ultima visita veloce all’interessante Museo del Formaggio, dove si puo imparare tutto, o quasi, sull’arte del fare il formaggio olandese  è arrivato il triste momento di lasciare questa piccola ma affascinate cittadina con una promessa di tornarci al piu presto...

Ecco la Piazza svuotata dal formaggio....


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