E' l'ultimo venerdi del mese di
Agosto, e oggi abbiamo deciso di metter piede in Noord Holland, esattamente
nella storica città di Alkmaar, a circa un’ora a nord di Amsterdam.
Decidiamo
questa volta di muoverci in auto, una delle poche volte che la utilizziamo a
dire il vero, i trasporti pubblici meritano d’essere scelti a discapito delle
auto. Siamo in città e risulta facile trovare parcheggio nei pressi del centro
storico, un piacevole inizio quindi. La giornata è perfetta per la visita, cielo pieno
d’azzurro senza nuvole, nessuna previsione di pioggia e 18 gradi circa che non
sono da buttar via in questa stagione.
Dal mese di Aprile al mese di Settembre, ogni venerdi ad
Alkmaar sulla piazza centrale, la Waagplein,
si tiene il famoso Mercato del Formaggio, il Kaasmarkt. Sono circa le 10 del mattino e arrivati sul posto resto
meravigliato dal numero esorbitante di visitatori presenti per l’evento,
attorno alla piazza luogo dell’evento ci sono migliaia di spettatori e trovare
posto nel mezzo della calca risulta essere non facile, ma con un po di pazienza
il nostro posticino lo troviamo in bella vista.
La visuale della piazza colorata
di giallo con tutti queste forme tonde di formaggio perfettamente allineati fa
restare senza parole. Ci comunicano che ci sono circa 30.000 chili, di
formaggio del tipo Gauda ed Erdammer che riempiono lo spazio con numero
complessivo di 2200 forme!!!
Il primo Kaasmarkt ha inizio nel lontano 1593, e
ufficialmente avviene tra le 10 e le 12 di mattina, ma l’evento ha inizio molto
prima. Infatti le numerose forme
provenienti dai famosi e storici caseifici olandesi Campina e Cono devono
essere posizionati e allineati in maniera maniacale sulla pizza con un ordine
prestabilito, cosi che gli ispettori possano controllare e assaggiare il
formaggio nel migliore dei modi. Si
perché il mercato è un vero e proprio mercato dove c’è trattativa sul prezzo al
chilo che avviene tuttora secondo il metodo antico del ‘battimano’ il handjeklap. Questo modo di
mercanteggiare a cui assistevo consiste nel battersi la mano a vicenda e dire
un prezzo, dove l'ultimo battimano chiude la vendita di una partita di
formaggio. Non appena la vendita è stata conclusa, il formaggio venduto viene
sistemato su una portantina e portato a spalla alla pesa nell'edificio Waaggebouw, dai famosi e colorati
trasportatori.
Si credo siano proprio loro il fulcro di un evento cosi colorato,
attraente, rumoroso e vivace. Loro si muovono con classe e stile con quel peso
sulle spalle, urlano, comandano, obbediscono e trasportano e allineano tutte le
forme del formaggio prima in piazza, poi dopo la vendita dalla piazza alla pesa
e poi da questa verso i relativi mezzi che portano via il formaggio venduto. Il
tutto trasportato a coppia utilizzando le sole portantine che vengono trainate
tramite un collegamento con due semplici funi, ed il peso complessivo delle
forme trasportate non è del tutto indifferente, sono circa 135 chili!!! I
trasportatori, i kaasdrager, fanno
parte di una corporazione, all'interno di questa operano quattro gruppi, le
cosiddette squadre. Ogni squadra è contraddistinta da un colore diverso :
giallo, rosso, verde e blu. I colori che contraddistinguono le diverse squadre
si ritrovano nei cappelli di paglia dei portatori di formaggio, nei cravattini
e addirittura sulle portantine. Far parte di questa corporazione è un onore, ma
anche un dovere con delle regole rigide infatti gli appartenenti devon essere
puntuali, non possono il alcun modo dove se proprio devono al posto del
bestemmiare pronunciano sempre la parola ‘uil’ (allocco).
Ovviamente per la delizia non
può mancare il sesso femminile all'evento, dove vestite con i classici indumenti dell’Olanda del
passato, copricapo bianco, camicia bianca e gonna rossa con gli immancabili
zoccoletti di legno, i Klompen. Il
loro compito risulta essere quello di pubblicizzare l’evento e ovviamente il
formaggio olandese.
Il mercato deve essere ultimato
entro le ore 12.30, cosi che i bar e ristoranti della piazza possano tornare
alle loro normali attività, cosa che a me sembrava inverosimile come
tempistica. Ebbene ho dovuto ricredermi ancora una volta, la puntualità
olandese lascia pochi spiragli ai ritardi, e all’ora prestabilita la piazza era
stata svuotata e poteva ritornare ad essere quello che era prima del mercato.
Terminata questa affascinante
esperienza, non ci resta che assaporare le diverse qualità di formaggio
presenti sulle numerose bancarelle lungo le tortuose stradine. Ritroviamo
formaggi di tutti i colori e forme, andiamo con la degustazione del formaggio
all’ortica, all’aglio, ai sapori mediterranei, al cumino e al peperoncino, ma
il mio favorito è quello dal colore completamente verde, il formaggio al pesto,
che non ha eguali.
Dopo un’ultima visita veloce
all’interessante Museo del Formaggio, dove si puo imparare tutto, o quasi,
sull’arte del fare il formaggio olandese
è arrivato il triste momento di lasciare questa piccola ma affascinate
cittadina con una promessa di tornarci al piu presto...
Ecco la Piazza svuotata dal formaggio....
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